Ritenzione idrica: sintomi, cause, rimedi e alimentazione corretta
Con il termine ritenzione idrica si indica un accumulo di liquidi negli spazi interstiziali (quelli tra cellula e cellula), che causa un gonfiore anomalo (edema) in alcune zone del corpo come addome, cosce, glutei e caviglie. La ritenzione idrica colpisce il 30% delle donne italiane, ma non è soltanto un disturbo prettamente femminile.
Le cinque tipologie della ritenzione idrica:
- Ritenzione idrica alimentare: causata da alimentazione ricca di sale o da intolleranza al lattosio;
- Ritenzione idrica circolatoria: dovuta a un cattivo funzionamento del sistema venoso e linfatico;
- Ritenzione idrica da farmaci: derivante da abuso di farmaci come antiinfiammatori, cortisonici, terapia ormonale sostitutiva (menopausa) e contraccettivi;
- Ritenzione idrica secondaria: legata a patologie gravi (insufficienza renale e cardiaca, patologie alla vescica o al fegato, linfedema, ipertensione arteriosa);
- La ritenzione idrica può essere causata da condizioni di insulino-resistenza: l’insulina infatti esercita azioni sodio-ritentive. Questa condizione può avere origine genetica ed è correlata al metabolismo glicemico.
Vuoi sapere se nel tuo caso la ritenzione idrica dipende dall’intolleranza genetica al lattosio (che riguarda più del 50% degli italiani) o se dipende dal tuo metabolismo glicemico?
Te lo rivela DNASlim
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Ritenzione idrica alimentare: sintomi e diagnosi
Il problema della ritenzione idrica è un problema comune, che può avere più origini: dal sovrappeso (facilmente identificatbile), all’intolleranza al lattosio (che interessa il 60% della popolazione italiana), ad una alimentazione non equilibrata, ad esempio ricca in sodio. Per scoprire se siamo di fronte ad un problema di ritenzione idrica è possibile fare un esame specifico delle urine. Se però vogliamo un’indicazione immediata, è sufficiente fare un semplice test manuale:
- premere il pollice sulla parte anteriore della coscia per un paio di secondi;
- se, dopo aver tolto il dito, l’impronta è ancora ben visibile, siamo con tutta probabilità in presenza di ritenzione idrica.
Cure e rimedi
In generale, è buona norma agire sullo stile di vita e sull’alimentazione, anche se, nei casi più evidenti, è bene rivolgersi al proprio medico. Un rimedio utile, è praticare dello sport e attività fisica preferendo lunghe passeggiate a passo sostenuto oppure acqua-gym. “Per combattere la ritenzione idrica è poi fondamentale introdurre quotidianamente delle tisane” – spiega la dott.ssa Annalisa Pediroda – “Alle persone che seguo consiglio sempre dei mix personalizzati di tisane drenanti, per permettere ai principi attivi contenuti di agire in maniera mirata ed in sinergia con l’azione diuretica dell’acqua. Nella guida che abbiamo preparato si possono trovare anche 4 valide ricette di queste tisane.”
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L’acqua: l’alleato numero uno per combattere la ritenzione idrica
Ormai sembra uno slogan eppure bere molta acqua è fondamentale per combattere la ritenzione dei liquidi. Infatti, il corpo umano è composto per il 90% da acqua e, quando non è sufficientemente idratato, come “meccanismo di difesa”, trattiene l’acqua che va ad accumularsi negli spazi extracellulari, causando gonfiore, soprattutto nelle estremità del corpo. Dobbiamo, quindi, garantire al nostro organismo una quantità di acqua sufficiente: il consiglio? Berne almeno un litro e mezzo al giorno.
Esiste una dieta per combattere la ritenzione idrica?
La dieta è un valido alleato per contrastare la ritenzione idrica: tuttavia una dieta efficace deve essere personalizzata, perché quello che funziona per una persona, non è detto funzioni per un’altra. Per iniziare possiamo seguire i 3 principi base:
- evitare i cibi salati;
- aumentare il consumo di frutta, verdura: prediligere frutta e verdura ricca di acido ascorbico (vitamina C) per proteggere i capillari sanguigni e migliorare la circolazione venosa e il sistema linfatico;
- sostituire i carboidrati raffinati con cereali integrali: le fibre aumentano la motilità intestinale e allontanano il pericolo di stitichezza, un disturbo che ostacola il deflusso venoso a livello addominale.
E se abbiamo già provato di tutto, ma non abbiamo ottenuto alcun risultato?
Alla base di cellulite e ritenzione, spesso si sente parlare di ereditarietà e predisposizione genetica. Queste problematiche coinvolgono quelle donne che, a causa di una sovrapproduzione di ormoni femminili (gli estrogeni), determinata da variabili genetiche, sono più predisposte ad accumulare cellulite, peso sui fianchi fino alle ginocchia, favorendo così la ritenzione idrica e provocando problemi circolatori.
I sistemi diagnostici tradizionali, finora usati su larga scala, non sempre possono portare al risultato sperato: non sono in grado di fornire informazioni proprio su queste differenze individuali derivanti dalla variabilità dei geni coinvolti nel metabolismo dei nutrienti e dei loro bersagli “cellulari”, e quindi fornire una strategia efficace.
Oggi, invece, la nutrigenetica, partendo dalle differenze genetiche individuali, offre l’opportunità di avere un piano nutrizionale personalizzato, capace di prevenire e combattere, in modo mirato, problematiche come la cellulite e la ritenzione idrica.
In particolare, il team scientifico di g&life ha reso disponibile una serie di servizi che comprendono l’analisi dei geni specifici, un trattamento personalizzato supervisionato da un professionista dedicato: qui maggiori informazioni sul servizio specificatamente dedicato alla ritenzione e cellulite.

Altri consigli per ridurre il gonfiore??
Gentile Giovanna P., nella tua battaglia contro il gonfiore provocato da ritenzione idrica, innanzitutto devi dare un taglio drastico al sale, perché fa trattenere acqua al tuo corpo. Il sale è nascosto in alimenti che mangi tutti i giorni, anche più volte al giorno. Pensa agli affettati, ai formaggi di ogni tipo, al pane, ai cracker e tutti gli altri prodotti da forno. Ma anche ai cibi in scatola e gli snack dolci o salati. Ci sono però degli alimenti ricchi di potassio, che stimola la diuresi e favorisce il controllo della ritenzione idrica. Qualche esempio? Kiwi, melone, anguria, albicocche, banane, spinaci, finocchi, fagioli, fave, piselli, sardine, sgombro, petto di pollo e di tacchino, mandorle, noci. A presto, Giovanna.
DA poco mi sono accorta che ho le coscie gonfie ma solo fino a sopra il ginocchio,da premettere che sono magra e sto abbastanza attenta anche all’alimentazione,però prendo dei farmaci Tamoxifene ,e credo che dipenda da questo o ci può essere un altra causa?
Gentile Luna,
se prima di assumere questo farmaco non ha mai avuto problemi di ritenzione localizzata è assai probabile che sia dovuta alla terapia che sta seguendo.
Gli effetti collaterali della terapia anti-ormonale dipendono dal blocco degli ormoni femminili, e la maggior parte di essi sono simili ai disturbi della menopausa e spesso più intensi.
Ad ogni modo, in generale, gli effetti collaterali sono spesso controllabili e spesso migliorano dopo un pò di tempo , quando il corpo si abitua all’assunzione dei farmaci.
Il mio consiglio è quello di riferire al proprio medico di fiducia i sintomi che ha evidenziando, per escludere che la ritenzione possa essere provocata da un infiammazione alle vene.
Eventualmente se ha piacere poi, dopo essersi consultata col suo medico, può riscrivermi e avrò il piacere di consigliarle alcune strategie anti-ritenzione. Buona giornata
Salve Dott. Ho un problema io soffro di pressione alta infatti prendo pillola tutti i giorni. Ho qualche chiletto di troppo, e quando vado in montagna a lavorare mi si gonfiano le caviglie, come posso fare? Grazie
Gentile Salvatore,
un’ unica causa dell’aumento della pressione sanguigna non esiste, posso però dire che lo stile di vita sbagliato sia una delle cause principali insieme a età avanzata, dieta poco equilibrata, assenza di attività fisica, sovrappeso ed ereditarietà. Lei stesso indica di avere qualche chilo in più. Quello che posso consigliarle è di rivolgersi ad un professionista serio della nutrizione, che possa, fornendole un piano alimentare equilibrato, aiutarla a perdere peso. Sicuramente la perdita di peso influirà positivamente sui suoi valori pressori.
Il gonfiore alle gambe che lamenta può esser dovuto ai farmaci vasodilatatori che assume. Le consiglio quindi di parlarne col suo medico curante, che saprà certamente consigliarla al meglio per ridurre il gonfiore.
Buona giornata
Gentile Dottoressa,
Da qualche tempo ho riscontrato un inizio di ritenzione idrica sulle cosce, con maggiore evidenza all’altezza delle ginocchia. Sto molto attenta a ciò che mangio, non fumo, non consumo quasi mai fritture o grassi come il burro e i dolci. Pratico regolarmente sport. L’unico mio limite è che oggettivamene non riesco a bere moltissima acqua, ma a parte questo non capisco come possa rimediare all’insorgere di questo inestetismo. Che cosa mi consiglia?
Buongiorno Elena,
innanzitutto è importante comprendere che esistono molte cause che determinano questo fenomeno.
Infatti ne esistono 4 tipi:
– ritenzione idrica secondaria: dovute a patologie spesso gravi, es. insufficienza renale cardiaca, ipertensione etc…e non è il suo caso;
– ritenzione idrica da farmaci: l’abuso di farmaci per risolvere qualsiasi problema può causare ritenzione idrica. Farmaci come antinfiammatori, cortisone, terapia ormonale (sostitutiva) e contraccettivi.
– ovviamente la ritenzione alimentare: dovuta ad un eccesso di consumo di sodio, o di glutammato. Se pensa di essere fra queste persone, è bene che riduca il consumo sia di sodio che di glutammato e bere un pò di più, usando magari dei drenanti.
– ritenzione idrica circolatoria: dovuta ad un non sufficiente funzionamento del sistema linfatico e venoso, in questo caso sarebbe utile assumere degli integratori di uva rossa, o a base di mirtillo, usare una crema per le gambe a base di Centella asiatica, e alzare il materasso dalla parte delle gambe. E’ importante inoltre, aumentare l’introito di acido ascorbico. La vitamina C protegge i vasi sanguigni. Gli alimenti più ricchi sono: gli agrumi (buona abitudine sarebbe quella di bere ogni mattina appena alzata un bicchiere d’acqua con il succo di mezzo limone), i kiwi, le fragole e le ciliegie, tra le verdure: gli spinaci, i broccoli, i radicchi, i cavolfiori, i pomodori.
Un giorno alla settimana, specialmente se successivo ad una domenica particolarmente impegnativa (dal punto di vista culinario), sarebbe utile seguire una dieta disintossicante particolarmente ricca di liquidi (zuppe detox, tisane e tè verde) e di verdura sopra menzionata.
Attenzione anche ai carboidrati raffinati: non mi riferisco solo ai dolci, ma anche a pasta di semola, riso comune, pane bianco, patate. Questi alimenti favoriscono l’aumento di livelli di insulina e contestualmente provocano la ritenzione. Meglio quindi ridurre i carboidrati in generale e mangiare solo quelli integrali o a chicco intero come orzo, farro, quinoa, miglio.
E infine ripeto: una corretta idratazione è una delle soluzioni più facili ed efficaci contro la ritenzione.
Buon giorno Dottoressa,
oramai da più di un mese ho le caviglie gonfie, forti dolori nelle caviglie e nelle ginocchia e le gambe estremamente pesanti che mi causano fiatone e battito cardiaco accelerato. Il medico curante mi ha fatto eseguire molti esami dai quali è risultato solamente che ho molta ritenzione idrica e alti valori di colesterolo e trigliceridi. Da premettere che ho indossato il cerotto anticoncezionale per un anno e mezzo e che tra i suoi effetti collaterali non comuni ci sono proprio il gonfiore da ritenzione idrica e alti livelli di grassi nel sangue. Sicuramente poi non aiuta il fatto che sono in sovrappeso di una ventina di chili, conduco una vita sedentaria e bevo veramente poco. Il forte dolore alle articolazioni e la pesantezza delle gambe sono conseguenze della ritenzione?
Grazie mille
L’anticoncezionale, il peso e la sedentarietà cara Azzurra possono incidere notevolmente sullo stato di ritenzione idrica che lamenti e relativi dolori. Focalizzati alcuni dei fattori causali, potresti incominciare a porvi rimedio cercando innanzitutto di bere di più: se hai difficoltà a bere l’acqua durante il giorno, fai come me: preparati due bottigliette di te verde s/z zucchero (1 per la mattina e 1 per il pomeriggio), aggiungi il succo di mezzo limone ad ognuna e del peperoncino in polvere (un pizzico). Il peperoncino è una spezia notoriamente antinfiammatoria (può aiutarti quindi a ridurre i dolori) , e termogenica (aiuta ad accelerare il metabolismo se abbinata ad una dieta equilibrata). La mattina appena sveglia potresti darti il “buongiorno” con del succo di mirtillo al 100% diluito in acqua, in maniera da aiutare il tuo microcircolo e quindi il drenaggio dei liquidi trattenuti. Riduci tutti i dolci, concediti solo 30 g di cioccolato fondente min. 75% al giorno.
A pranzo cerca di mangiare un piatto unico costituito da carboidrati integrali e proteine (anche vegetali come i legumi), accompagnato sempre da un contorno di verdure.
A cena invece limitati a mangiare una zuppa/vellutata detox, un secondo (carne bianca, pesce o uova-limita i latticini per un primo periodo) e sempre la verdura di contorno.
Ovviamente nella preparazione dei pasti limita l’uso del sale e abbonda invece in spezie.
Una crema poi per le gambe a base di Centella Asiatica potrebbe anche contribuire a migliorare lo stato di ritenzione, ma per questo rivolgiti in farmacia o in parafarmacia. Infine è chiaro che anche un pò di sana attività fisica ti farebbe bene: in questo caso per te vedrei molto adatta l’ Acquagym, questa attività aiuta a tonificare, a drenare grazie l’ acqua e a bruciare calorie visto si fanno anche esercizi aerobici.
Fammi sapere se decidi di mettere in pratica questi semplici consigli.
Buon Anno
Buonasera dottoressa io uso il cerotto anticoncezionale da un mese e trattengo tanti liquidi.la mia dieta è senza sale mangio pasta integrale a mezzogiorno e ceno con carne e verdura di stagione condita con solo olio.Cosa posso fare per eliminare o liquidi?devo cambiare metodo anticoncezionale?grazie Katia
Gentile Katia, la sua dieta di base è corretta. Le risposte ai veri contraccettivi ormonali, sono diverse per ogni persona. In generale c’è da dire che gli estroprogestinici favoriscono la naturale tendenza della donna alla ritenzione idrica. Le consiglio quindi di bere di più, in suo aiuto possono venirle incontro le tisane drenanti: vada quindi in erboristeria e si faccia consigliare al meglio. Se la situazione non dovesse migliorare può associare degli integratori a base di vite rossa, Centella asiatica o ippocastano che proteggano il microcircolo e favoriscano il drenaggio dei liquidi extracellulari.
Buongiorno Dottoressa ho 51 anni e da quattro mesi circa il ciclo è venuto a mancare. Aumentando di peso corporeo e gonfiore addominale le chiedo cortesemente un aiuto a questo mio problema. Grazie infinite
Le consiglio in primis di rivolgersi al suo medico ginecologo. Per alleviare i “fastidi” della premenopausa potrebbe prendere delle compresse di vite rossa o mirtillo che migliorano la microcircolazione e delle tisane drenanti magari anche a base di finocchio per sgonfiare l’addome. Inserisca anche un maggior apporto di vitamina E nella sua alimentazione quotidiana: magari aggiungendo al contorno dei semi di zucca.
Buongiorno, da ottobre sto seguendo uno stile di vita sano consigliatomi da una nutrizionista.
Quindi niente dolci, pochi carboidrati e solo integrali, molta verdura, frutta, legumi e proteine. Mi ha inoltre consigliato di bere a “boli” da 500 ml ciascuno ogni 3 ore per la ritenzione. Faccio attività fisica in palestra, oltre a camminate. Che altro potrei fare visto che non ho avuto, finora, benefici?
Gentile Emmegi, è molto difficile riassumere nelle poche righe del commento un suggerimento davvero efficace. Mi chiami al 040 375 5336 così ne parliamo direttamente (ovviamente senza impegno). A presto!
Gentile Dottoressa, mi è stata prescritta una terapia di lutenyl per alcuni mesi. Ho 35 anni, seguo una dieta piuttosto sana e sono molto attenta a mantenere un peso stabile. In passato ho avuto molti problemi con i chili di troppo tanto da chiudermi in me stessa ed evitare relazioni – nonostante si trattasse di un leggero sovrappeso. Ho paura che con l’assunzione di progesterone possa prendere peso. Cosa mi può consigliare?
Gentile Carla, gli aspetti che riguardano l’alimentazione spesso sono collegati alla nostra immagine e influenzano il nostro benessere. Mi scriva a [email protected] così mi indica il suo numero di telefono e troviamo un momento per parlarne e cercare una soluzione.
Gentile dottoressa premetto che sono in sovrappeso e che ho la fibromialgia ma sto da una settimana che ho formicolii ai piedi e caviglie e stanchezza… Se mi tocco rimangono segni bianchi senza neppure premere troppo…. Può essere ritenzione idrica ?? Se si è normale questi sintomi ?? Premetto che bevo abbastanza ma non urino quanto dovrei … Grazie in anticipo
I formicolii e la ritenzione sono sintomi correlabili alla fibromialgia. La ritenzione idrica, in questo caso non è dovuta ad una disfunzione renale, bensì dal sistema linfatico.
Gent.ma Dottoressa,
Ho 56 anni e sono in menopausa. Il mio problema legato alla ritenzione idrica riguarda il gonfiore alle palpebre inferiori che da circa un mese mi ossessiona. Sto bevendo un litro di acqua al giorno, sto cercando di evitare il sale , sto usando creme adatte a combattere il problema, senza ottenere risultati. C’è qualcosa che possa fare, visto che mi sta causando seri problemi relazionali? La ringrazio
Trattandosi di un gonfiore cronico, cioè non dovuto a reazioni allergiche o infezioni microbiche, può esser causato da uno stato infiammatorio generalizzato dell’organismo e alla difficoltà di drenaggio delle tossine, quindi una alimentazione anti-aging e antinfiammatoria potrebbe aiutarla a risolvere il problema. Prima però le suggerisco di andare dal medico curante: forse è il caso di fare delle analisi del sangue (il gonfiore potrebbe essere collegato ad altro, come ad esempio alla tiroide).
Salve Dottoressa, sono una ragazza molto attiva e faccio sport, seguo un’alimentazione sana, bevo tanto e ho problemi circolatori già constatati.
Ora ho notato che nel mio quadricipite, ho un rigonfiamento della pelle, è per caso ritenzione idrica? Usavo I collant a compressione graduata e non lo avevo prima. Adesso li uso meno e mi chiedevo se si tratta proprio di ritenzione. Grazie mille.
Buongiorno Veronica, dalla sua descrizione sembra si tratti di un rigonfiamento localizzato. Così descritto, pare non si tratti di ritenzione idrica, forse il collant graduato ha provocato una compressione troppo forte. Siccome ha problemi circolatori, le consiglio di rivolgersi al suo medico curante, soprattutto se il gonfiore non dovesse passare! spero di essere stata utile!
Salve, mi sono accorta da poco che soffro di ritenzione idrica parlandone in famiglia…ho anche notato che ho problemi di circolazione sanguigna che sicuramente porta anche alla ritenzione idrica…
Inoltre, in famiglia siamo geneticamente predisposti ad avere problem di vene varicose
Potrei avere qualche consiglio? Vivo in inghilterra al momento e noto molta negligenza nel settore dell’assistenza sanitaria.. grazie in anticipo!
Buongiorno Annarita,
in attesa di rivolgersi ad un angiologo, posso consigliarle di assumere integratori a base di vite rossa, mirtillo e Centella asiatica: in maniera da rinforzare i capillari venosi e indurre il drenaggio dei liquidi trattenuti. Mantenga una dieta povera di zuccheri semplici, ricca in carboidrati integrali, verdura, e diminuisca l’introito di sale. Ovviamente si ricordi di bere durante l’arco della giornata.
Salve dottoressa sono una ragazza di 25 anni e da un po’ di tempo ho ritenzione idrica localizzata fianchi cosce addome caviglie,sono seguita da una nutrizionista ,bevo molte tisane e faccio pure massaggi x eliminare i liquidi,che prima riuscivo,ora dopo Pasqua con tutti i massaggi tisane ecc…Non riesco più a eliminare questi liquidi,premetto che il ciclo è da quasi un anno che nn arriva, può essere causata da questo la mia ritenzione o è perché ho una vita troppo piena:anche x il mio lavoro sto molto in piedi a causarmi tutto ciò, se può consigliarmi qualcosa per risolvere il mio problema è grazie in anticipo
Buongiorno Maria, quello che scrive mi fa pensare che la situazione ormonale sia tra le cause maggiori della sua ritenzione. La cosa migliore è conrontarsi con il suo ginecologo: ha provato a farlo? Oltre i consigli alimentari che sicuramente il mio collega le avrà dato, le posso suggerire che, lavorando tanto in piedi, sarebbe utile indossare delle calze a compressione graduata e indumenti non stretti (tipo leggings, o jeans elasticizzati).
Salve, ho 30 anni, ho scoperto da poco di avere una leggera allergia al nichel e di avere intolleranze alimentari verso i lieviti, il frumento ed il glutine. Faccio molta attività fisica, ho sempre mangiato con poco sale e da poco ho cominciato a bere molto, mentre prima bevevo davvero poco. Nonostante ciò, i miei problemi di ritenzione idrica sono aumentati anziché diminuiti (in due settimane sono passata da 7 kg di ritenzione idrica a 10 kg) mentre non ho grassi accumulati.
La mie intolleranze e la mia allergia influiscono sulla ritenzione idrica? Cosa posso fare per eliminare l’acqua superflua dal mio corpo?
Grazie per la sua attenzione
Innanzitutto aspettare. Si proprio cosi. Mi scrive di aver scoperto da poco di questa allergia e intolleranze. La dieta deve fare il suo corso: “disintossicare” l’organismo e abbassare il livello di infiammazione interno, che causa proprio la ritenzione. Posso consigliarle di assumere alla mattina un cucchiaio di olio di semi di lino (potente antinfiammatorio) e arricchire la sua alimentazione con frutta e verdura ricca in vitamina C. Infine può rivolgersi al suo erborista di fiducia e farsi preparare una tisana drenante che sicuramente l’aiuterà a eliminare i liquidi accumulati.
Salve,ho 47 anni e da un paio di mesi mi sta saltando il ciclo, sto ingrassando soprattutto è aumentata la ritenzione tanto da prendere quasi tre chili in due giorni. Cosa posso fare … grazie
Buongiorno Concetta,
innanzitutto le consiglio di rivolgersi al suo ginecologo visto il momento di cambiamento. Per quanto riguarda l’ alimentazione cerchi di mangiare molta verdura, legumi e cereali integrali. Riduca l’uso del sale e di dolci, aggiunga ai contorni di verdura dei semi di zucca. La carne va consumata al massimo 2 volte a settimana, il pesce, fresco, almeno tre.
Cerchi di bere, e aiutarsi con delle tisane drenanti.
Salve,
ho 43 anni e da 1 anno sto facendo una cura con tamoxifene.
Con l’avvicinarsi dell’estate mi sono accorta di aver preso peso e ho problemi di ritenzione idrica.
Potrebbe consigliarmi qualche tisana naturale, da poter fare anche a casa?
Grazie.
Saluti
Cara Sonia, ci siamo sentite prima al telefono. Per la ritenzione ottima è la tisana a base di peduncoli di ciliegia. Provi a chiederla al suo erborista di fiducia.
Salve.
ho 41 e da qualche anno soffro di ipotirodismo e quindi ho la tendenza a prendere peso. Non riesco a bere con la dovuta regolarità. Assumo l’eutirox tutti i gg, sono abbastanza pigra di natura ma mi sforzo ad andare in palestra non con la giusta assiduità ma cerco di spronarmi. Ho il ciclo regolare, ma anche molto doloroso tanto che la ginecologa mi ha fatto assumere un integratore Dikirogen: funziona, ma ogni volta che smetto l’assunzione si riattivano dolori lancinanti. Sono tutti fattori che influiscono sulla ritenzione idrica?
Saluti
L’ipotiroidismo è un processo infiammatorio cronico e uno dei sintomi più comune è appunto la ritenzione idrica. Il fatto poi di non bere costantemente non aiuta a tenere sottocontrollo la situazione. Si aiuti quindi con delle tisane drenanti ma si faccia consigliare dall’erborista di fiducia, affinchè i principi attivi non diminuiscano l’effetto dell’Eutirox.
antonella, da un mese mi sono accorta di avere edemi arti inferiori, il bello che bevendo acqua gli edemi aumentano, non fumo non bevo alcolici faccio ginnastica ,in pratica ci tengo molto al mio fisico e tanto benessere al mio corpo, attualmente sto assumendo caffe verde a compresse < fanno bene…….. < le analisi cliniche sono ottime, mi consiglia lei dottoressa il meglio per drenare i liquidi in eccesso e cosa assumere.
Buongiorno Antonella,
le analisi sono ottime, ma ha parlato con il suo medico? Se non lo ha fatto, sarebbe meglio che si interfacciasse con lui, poi magari mi può riscrivere e potrò consigliarla.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti
Annalisa
Buongiorno dottoressa.
Sono una ragazza di 29 anni, seguo un’alimentazione corretta, ricca di fibre (prediligo i cereali integrali su consiglio di una nutrizionista) e poco sale. Non sono obesa, faccio attività fisica regolare, ho solamente alcuni chili di troppo che non riesco a togliere. La stessa dottoressa che mi segue non ha più saputo che consigli darmi poiché ritiene che il mio stile di vita sia corretto. Ciononostante non riesco a liberarmi di un po’ della ritenzione idrica che ho, verificata con un’analisi della composizione corporea.
Pensavo di provare con delle tisane drenanti, che non ho mai utilizzato. Possono veramente essere efficaci?
Mi è stato suggerito anche di provare con dei massaggi ma sono un po’ scettica a riguardo considerando che faccio già molta attività fisica…
Altri consigli?
Grazie
Buongiorno,
direi di provare. Le tisane drenanti sono molto efficaci, si faccia consigliare dal suo erborista di fiducia.
Per quanto riguarda i massaggi, io attenderei.
Annalisa
Salve ho 31 anni me ne sono accorta da un paio di mesi che ho le caviglie e le gambe gonfie e prurito ho fatto ecocolordoppler vgs pervie e continenti, con calibro aumentato, circolo surale e tibiale di calibro aumentato, continente, bilateralmente, si apprezzano perforanti di gamba dilatate, conclusioni:ivc arti inferiori. Cura:vessel. 1cp sera per 1 meseflebotrofine bustine 1 mattina per cicli di 20 giorni al mese, ippotoven gel, da un mese che faccio la cura ma ora ho anche le mani e braccia gonfie oltre le gambe mi sento tutta gonfia. Cosa devo fare? Grazie.
Cara Daniela,
non me la sento di consigliarla…non essendo questa la mia “materia”. Ne ha discusso con il suo medico curante?
Annalisa
Salve, sono una ragazza di 25
Ho sempre avuto problemi di ritenzione idrica , confermati da analisi corporee eseguite da nutrizionisti. Oggi Sono seguita nell’alimentazione da uno di loro, faccio molto sport e bevo 2 litri al giorno con una tisana sciolta all’interno ed ho anche fatto alcuni massaggi. Non sono in sovrappeso ma tendo ad avere uno squilibrio tra la parte superiore del corpo e quella inferiore, sono infatti molto magra nella parte sopra ( con addirittura le ossa dello sterno evidenti) , mentre le gambe continuano ad essere più massicce nonostante lo stile di vita corretto.
Avrebbe altri consigli da darmi? Grazie mille
Buongiorno Veronica,
per lei sarebbe veramente utile l’analisi genetica per definire quali siano i fattori che causano la ritenzione idrica.
Infatti, pur seguendo uno stile di vita corretto lamenta questi inestetismi, che credo siano dovuti al suo genotipo.
Perchè non mi contatta allo 0403755336?
Annalisa
Salve
ho 32 anni e da circa 6 mesi ho scoperto di essere ipotiroidea. Assumo quindi tirosint tutte le mattine. Ho notato di avere un po di ritenzione idrica nelle ultime settimane . La mia dieta é a base di frutta-verdura-legumi e predilezione per carni bianche e pesce. Cerco di bere quasi 1.5 / 2 lt di acqua al gg. Questo senso di gonfiore mi indispone notevolmente. Purtroppo faccio un lavoro sedentario e non riesco neanche a ritagliare del tempo per fare un po’ di attività fisica. Cosa mi consiglia di fare? grazie in anticipo
Ciao Agnese,
ci sono diverse cose che si potrebbero indagare (ad esempio l’intolleranza al lattosio): perché non prova a scrivermi? [email protected]